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lunedì 1 luglio 2013

Viaggio in Svizzera- Pasqua 2013

Ciao a tutti,
riguardavo oggi le varie foto di questo primo semestre (eh, già, perché sono già passati sei mesi) del 2013, e mi sono accorto di non aver pubblicato NEANCHE una foto del mio viaggio in Svizzera.
Dato che il blog è fondato (oltre a tutto ciò che mi passa per la mente) sui viaggi, mi sono detto: "Perché non fare un post ora?". Eccomi qui.
L'itinerario del viaggio non è molto complicato. Partendo da Noventa Vicentina la prima tappa è Bellinzona, nella Svizzera Italiana, da Bellinzona si raggiunge St. Gallen/San Gallo, nei pressi del lago di Costanza, infine si torna a casa passando prima per Lucerna, il tutto in 3 giorni.
Itinerario del viaggio (clic per ingrandire)

La partenza da Noventa è avvenuta nella mattina del Sabato Santo, e verso l'ora di pranzo eravamo (avrete certamente notato che uso sempre il plurale, il soggetto è sempre "Io e la mia famiglia") alla frontiera. Nel Bar/Ristorante/Negozio abbiamo acquistato il pass per le autostrade svizzere (30 €, mi pare, per un pass valido tutto l'anno, molto conveniente per chi viaggia molto in autostrada) e, ovviamente, abbiamo mangiato una pizza.
Arrivo alla frontiera
(notare l'elegante lavoro di Paint per nascondere le targhe...)

A circa 40/50 km dalla frontiera con l'Italia si trova la nostra meta: Bellinzona. Arrivati qui, abbiamo parcheggiato vicino all'Hotel nel parcheggio vicino a Castelgrande.
Vale la pena di saltare la parte in cui depositiamo i bagagli in Hotel e di spendere due parole su Bellinzona.
Bellinzona è la capitale (se si può dire, altrimenti il capoluogo) del Canton Ticino, l'unico cantone svizzero di madrelingua italiana. Il Canton Ticino si trova nella Regione Fisica Italiana, in quanto il fiume Ticino è un affluente del Po', ma è stato conquistato dalla Confederazione già nel periodo del Ducato di Milano (vale a dire nel XV secolo). Bellinzona è un centro di poco più di 13'000 abitanti, quasi al centro del Cantone, ed ha 3 castelli (Castelgrande, Castello di Montebello e Castello di Sasso Corbaro), tutti riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. A mio parere, meritano senz'altro questo riconoscimento!
Il primo giorno abbiamo visitato la città di Bellinzona, con i suoi fantastici castelli e con le pittoresche strade del centro. Abbiamo trovato una città molto pulita e ordinata, il personale dell'albergo era molto cordiale e i passanti si sono dimostrati molto felici di darci indicazioni.
Il centro di Bellinzona è dominato da due edifici importanti il Palazzo del Governo e la Collegiata (il duomo di Bellinzona).
Castelgrande, visto dal parcheggio

Vitigni e mura cittadine (da Castelgrande)

Collegiata, sullo sfondo il Castello di Montebello (più in basso)
e il Castello di Sasso Corbaro (in alto)

La Collegiata


Castello di Montebello

Castello di Sasso Corbaro (il più alto dei 3)

Panorama dal Castello di Sasso Corbaro


Palazzo del Governo

Chiesetta nei pressi dell'Hotel

Nella notte tra il primo ed il secondo giorno del nostro viaggio una spruzzatina di neve aveva imbiancato le colline intorno alla città, ma la mattina non sentivamo molto freddo (anche se c'erano al massimo 12°C).
In viaggio verso San Gallo
(qui siamo nel Canton Grigioni, nella parte italofona)

Una volta rifatti i bagagli abbiamo lasciato l'Hotel e ci siamo diretti verso San Gallo, attraversando il Canton Grigioni ed altri Cantoni e fermandoci in un autogrill (che in Svizzera mi sono sembrati abbastanza rari) lungo il Reno, dal quale si poteva ammirare il fiume e, dall'altra parte del fiume, Vaduz, capitale del piccolo Liechtenstein. Da quando avevamo attraversato il tunnel del Gottardo, continuava a nevicare nonostante calassimo costantemente di quota. A tratti la neve attecchiva al suolo, a tratti no, ma ovunque i fiocchi cadevano. Le uscite autostradali, abbiamo notato, riportavano sempre "AUSFAHRT". Che non è una città, come inizialmente pensavo, bensì significa semplicemente "USCITA".
Il Fiume Reno e, dall'altra parte, Vaduz

Per ora di pranzo eravamo a St. Gallen (dove per qualche anno ha vissuto mio papà ai tempi delle scuole elementari e dove hanno lavorato per qualche anno i miei nonni paterni). Dato che dovevamo entrare in Hotel alle 15.00, ci siamo fermati a mangiare in una pizzeria vicino alla Stazione. Anche a St. Gallen nevicava copiosamente, e la città era completamente imbiancata.
San Pietroburgo? No, St. Gallen.

Al contrario di Bellinzona, St. Gallen è una città di dimensioni piuttosto grandi (sempre in relazione ad una città Svizzera), con oltre 100'000 abitanti. La città è famosa per la sua magnifica Biblioteca (che abbiamo visitato la mattina del lunedì dell'Angelo), anche questa patrimonio UNESCO, per la sua cattedrale, per i tipici balconcini e per il pizzo di San Gallo.
Oltre a visitare la città, abbiamo anche "visitato" i luoghi dell'infanzia di mio papà (la casa, la scuola, il campetto da calcio, ecc.).
Duomo di St. Gallen

Balcone tipico

La città sorge in una valle glaciale tra due colline. Su una di queste vi sono alcuni laghetti (oggi usati, se non sbaglio, per la pesca) dove mio papà andava spesso a giocare da piccolo e dove, durante questo viaggio, ci ha portato.  Dalla collina, in una giornata limpida, si dovrebbe vedere sullo sfondo il Lago di Costanza, ma quel giorno era tutt'altro che limpido.

Uno dei laghetti sulle colline

La città vista dall'alto

Sulle colline vicino St. Gallen

Il lunedì dell'angelo abbiamo lasciato l'Hotel e, dopo la visita alla biblioteca del Monastero, ci siamo avviati verso Lucerna, e, dopo una breve pausa qui, siamo ripartiti per tornare a casa ( un viaggio molto, molto lungo).

Un fiume che ha catturato la mia attenzione

Lucerna, città sul lago

Questo è stato il mio viaggio in Svizzera, spero di non avervi annoiato.
Consiglierei a tutti di visitare queste città, magari d'estate, personalmente mi sono divertito molto.
Alla prossima!